In una società come quella dei giorni nostri, con ritmi serrati e poco tempo per se stessi, il mal di schiena è uno fra i sintomi più frequenti.
Il primo passo per prevenire e combattere il dolore alla schiena è avere una corretta informazione su quali siano i rimedi più efficaci per prevenirlo e curarlo. Purtroppo, sul tema sono diffusi miti e leggende, basate su false convinzioni, che sono però ormai state superate dalle moderne scoperte in campo scientifico.
Con questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza, analizzando la veridicità delle credenze più diffuse sul mal di schiena.
L’attività fisica può essere pericolosa?
Vero.
Se eseguiti male, certi esercizi possono ulteriormente peggiorare una situazione già di per sé stessa compromessa. Ecco perché, almeno durante il primo periodo di allenamento, è bene affidarsi ad una figura esperta (come un personal trainer qualificato che ha frequentato un corso personal trainer riconosciuto) in grado di correggere eventuali errori e consigliare il percorso più adatto alle proprie condizioni.
È bene inoltre tenere presente che nel primo periodo di esercitazione, pur svolgendo programmi tecnicamente e fisiologicamente corretti, sarà del tutto normale avvertire comunque leggeri fastidi alla schiena. Tali disagi, se gli esercizi saranno svolti correttamente, scompariranno in fretta, lasciando ben presto spazio a tutti i benefici che derivano dallo svolgimento di una regolare e costante attività fisica.
Il nuoto è lo sport migliore per la salute della schiena?
Parlando di malanni alla spina dorsale, nel pensiero comune la piscina è il luogo più indicato per poter curare la salute della propria schiena. Si pensa infatti che il nuoto, fra tutti gli sport, sia in assoluto il più adatto per migliorare ed alleviare questi sintomi.
In effetti, il movimento in acqua è sicuramente consigliabile in quanto permette di ridurre il sovraccarico della colonna vertebrale ed eventuali dischi sofferenti grazie alla riduzione del peso del corpo.
Attenzione però! Perché, per certi versi, il nuoto può rivelarsi addirittura controproducente per la salute della schiena. Infatti, i muscoli adibiti a stabilire la colonna vertebrale, chiamati “antigravitazionali”, che hanno la funzione di mantenere il nostro corpo eretto contrastando l’azione compressiva della forza di gravità, hanno bisogno di ricevere continui stimoli per poter migliorare il proprio tono ed efficienza.
Succede però che in acqua, a causa dell’assenza di forza di gravità, la continua e inesauribile attività di questi muscoli, dotati di grossa capacità di resistenza alla stanchezza, venga ridotta al minimo. Proprio per questo motivo, il solo esercizio fisico in acqua può risultare addirittura controproducente: tale attività non è infatti idonea a migliorare significativamente la tonicità di questi muscoli.
Dunque quale attività sportiva devo praticare per migliorare il benessere della colonna vertebrale?
Più che chiedersi quale possa essere lo sport migliore ed il più adatto, è bene interrogarsi su quali regole debbano essere rispettate al fine di assicurare la salute ed il benessere alla propria schiena.
La prima regola da seguire è quella di essere assolutamente realisti e consci della propria condizione fisica: bisogna scegliere sempre il livello adatto alle proprie capacità motorie, di modo da non sottoporre la schiena a sforzi eccessivi. Come detto più sopra, affidatevi sempre alle mani di un professionista almeno per la fase iniziale. Proprio per questo motivo è estremamente importante individuare il sintomo che colpisce la nostra schiena, facendo attenzione a distinguere attentamente il mal di schiena dalla lombalgia.
Mentre il mal di schiena è una patologia che può interessare i diversi tratti della colonna vertebrale (cervicale, dorsale e lombo sacrale), la lombalgia non può essere considerata una patologia ma più semplicemente un sintomo doloroso che può insorgere per fattori diversi, manifestandosi nello specifico come un dolore diffuso esclusivamente lungo la zona lombare.
Solo una volta individuato il sintomo che affligge la vostra schiena sarà possibile individuare l’attività sportiva più idonea alle vostre esigenze.
È bene poi tenere a mente che l’attività (qualunque tipologia di sport si scelga) deve sempre iniziare con un adeguato riscaldamento e dev’essere svolta con costanza e progressione. Solamente in questo modo sarà possibile osservare dei significativi miglioramenti alla vostra schiena.
Ecco perché non esiste uno sport ideale in assoluto per il miglioramento della salute della propria schiena, così come non esiste un’attività fisica che possa considerarsi del tutto dannosa. Sicuramente muoversi e praticare sport porterà ad avere benefici maggiori rispetto ad una persona sedentaria. Se però vogliamo fare del bene alla nostra schiena dobbiamo imparare a utilizzare la colonna nel nostro ambiente naturale, mantenendo posture ergonomiche ed evitando attività che possano determinare effetti compressivi.
Se quella del nuoto potrà certamente essere un’attività da scegliere per la salute della propria schiena, abbiamo comunque visto che non dovrà essere l’unica: per raggiungere un risultato ottimale dovrà essere affiancata ad ulteriore attività fisica a terra, dove la forza di gravità permetterà di rafforzare i muscoli a sostegno della colonna vertebrale.
E buone notizie anche per chi non ama particolarmente la piscina: il benessere della propria schiena potrà essere raggiunto anche con attività svolte sulla terra ferma, purché svolte con coscienza e consapevolezza della propria condizione fisica e dei propri limiti.