Il ritmo di vita frenetico ma sedentario, le posizioni viziate sul lavoro, le conseguenze di posture scorrette tipiche dello stile di vita contemporaneo e l’alimentazione moderna sono i principali fattori di disturbo degli equilibri naturali del nostro organismo che con il tempo possono portare alla mancanza di uno sviluppo muscolare equilibrato e a molteplici dolori osteoarticolari.
La collaborazione tra osteopata e personal trainer permette lo sviluppo di programmi specifici che aiutano ad individuare o prevenire disturbi muscolari, oltre che favorire un più rapido ed efficace raggiungimento dei risultati.
Frequentare una palestra oggi, rappresenta una esperienza significativamente diversa rispetto a qualche anno fa. Infatti la ricerca scientifica ha reso possibile l’accesso all’attività fisica anche a soggetti portatori di particolari patologie che un tempo erano espressa materia di centri rigorosamente medici, nonché la possibilità di ottimizzare i risultati attraverso lo studio della biomeccanica umana. Ovviamente questo presupposto ha richiesto al trainer una maggiore e più specifica formazione, nonché la necessità di relazionarsi con figure professionali “relativamente” nuove. Un ruolo particolarmente importante in tal senso risulta essere quello dell’osteopata.
L’integrazione delle due figure professionali (osteopata e trainer) è giustificata dalla natura delle loro filosofie, attribuendo importanza al movimento inteso come elemento vitale dell’uomo, e aspirando al benessere psicofisico del cliente. L’apporto che il lavoro di un osteopata può portare in una palestra è legato a tutto l’operare del trainer in relazione sicuramente alle condizioni fisiche del cliente, ma anche riferito ad un più celere ed efficiente raggiungimento dei risultati.
Chi è il personal trainer?
E’ una figura professionale pluri-certificata con il compito di seguire un individuo nel corso del suo programma dall’allenamento sportivo, per lui appositamente elaborato dal personal trainer, e valutarne in maniera costante lo stato di forma fisica, alla luce degli obiettivi prefissati dopo aver effettuato un’accurata valutazione antropometrica del soggetto.
Chi è l’osteopata?
L’osteopata trova collocazione e si identifica come una tra le espressioni professionali in grado di erogare prestazioni, anche di carattere sanitario, a rilevanza sociale, finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione ed alla riduzione degli esiti degenerativi ed invalidanti di condizioni patologiche o di alterazioni funzionali congenite o acquisite. La disciplina osteopatica mira a concorrere per una più completa e fattiva partecipazione dell’individuo alla vita sociale in termini qualitativi e produttivi.
A questo punto si andranno da analizzare alcune delle maggiori sintomatologie riferite all’osteopata dal cliente e le maggiori richieste al trainer da parte dell’utente e si vedrà come queste due figure possano affrontare in maniera sinergica queste problematiche. Questi esempi si riferiscono a soggetti, affetti da problematiche particolari e non, che si rivolgono ad una struttura per migliorarsi fisicamente con particolare attenzione all’estetica. Bisogna però tener presente il fatto che, sono sempre più le persone che si affidano all’equipe di una palestra per risolvere unicamente problematiche di origine osteomuscolare.
Sintomatologia riferita all’osteopata |
Lavoro del trainer |
Fascite plantare |
Lavoro cardiovascolare ed inerente agli arti inferiori |
Distorsioni |
Lavoro riferito agli arti inferiori (catena chiusa), tavoletta propriocettiva, esercizi di equilibrio |
Lombalgie, sciatalgie, dorsalgie |
Lavoro per addominali, paravertebrali, arti inferiori |
Cervicalgie, cervicobrachialgie |
Lavoro addominali, muscoli del torace, dorso e arti superiori |
Respirazione |
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Pavimento pelvico |
Lavoro arti inferiori, esercizi per il pavimento pelvico |
Richieste al trainer |
Lavoro dell’osteopata |
Calo ponderale |
Lavoro sul sistema neuro-endocrino e reset posturale |
Dimagrimento |
Reset posturale |
Trofismo e forza muscolare |
Lavoro mirato ai micromovimenti articolari tali da rendere ottimale tali movimenti stimolare maggior reclutamento di fibre muscolari; diaframma per rendere più efficace la dinamica addominale; sulla postura in generale tale da evitare disarmonie |
Elasticità |
Lavoro riferito ai micromovimenti articolari ed alle tensioni/accorciamenti muscolari; fluidità nell’escursione ad ampio raggio (ROM) |
Prestazione fisica |
Riduzione delle maggiori disfunzioni da gesto atletico, invalidante il lavoro del cliente |
Conclusioni
La cooperazione tra l’osteopata ed il trainer punterà a migliorare e a mantenere l’operato terapeutico e l’effetto dell’allenamento. Il programma di allenamento sarà sviluppato a quattro mani attraverso la conoscenza analitica dell’osteopata e l’esperienza specifica del trainer.
Per migliorare la propria qualità di vita, abbinato ad una pratica di fitness regolare è consigliabile a tutti un trattamento osteopatico periodico, diretto a ripristinare tutti gli equilibri dell’organismo, anche in assenza di dolore!!!