Stile di vita sedentario e dieta povera di fibre, spesso, sono le cause principali della diverticolite. Sport, idratazione e dita equilibrata possono essere la soluzione. L’obiettivo è facilitare la digestione, riducendo l’irritazione dell’intestino.
Cos’è la diverticolite
La diverticolite è un disturbo digestivo, che colpisce il colon sigmoideo, cioè la parte sinistra del colon collegata al retto. Questa condizione è causata dall’infezione dei diverticoli.
I diverticoli sono piccole sacche che si formano sulla parete del tubo digerente, nel segmento sigmoideo dell’intestino crasso. Possono anche essere trovati nell’esofago, nello stomaco o nell’intestino tenue. La presenza di questi diverticoli nel tubo digerente è chiamata diverticolosi. L’infezione o l’infiammazione di uno o più diverticoli è la causa della malattia diverticolare, o diverticolite.
I sintomi
I sintomi della diverticolite à possono comparire all’improvviso o svilupparsi nell’arco di diversi giorni:
- dolore addominale, di solito nella parte inferiore sinistra dell’addome
- gonfiore
- nausea
- vomito
- costipazione o diarrea
- febbre
Le cause
I diverticoli di solito si formano su aree deboli della parete del colon. La loro frequenza, quindi, aumenta con l’età, poiché il sistema digerente invecchia. Il ristagno di residui fecali o di cibo parzialmente digerito nell’intestino può causare la loro infiammazione, nota come diverticolite. Tuttavia, solo 1 persona su 5 con diverticolosi del colon sviluppa questa patologia.
La diverticolite del colon è dovuta a una combinazione di fattori genetici e ambientali:
- età
- dieta povera di fibre
- sedentarietà e mancanza di movimento
- fumo
- farmaci (steroidi, antinfiammatori, etc)
Dieta diverticolite: cosa mangiare?
La dieta per la diverticolite sigmoidea previene l’infiammazione dei diverticoli e allevia il dolore associato all’infezione del colon.
I punti principali di questa dieta sono:
- aumentare gradualmente l’assunzione di fibre
- ridurre il consumo di prodotti raffinati
- avere una buona idratazione
Dieta diverticolite: i benefici
Un regime alimentare appropriato permette di:
- evitare l’insorgenza di diverticolite in caso di diverticolosi
- prevenire l’infiammazione
- rimuovere l’infiammazione
- reintrodurre gradualmente una dieta diversificata
- raggiungere e mantenere un peso sano
- assumere nutrienti per evitare carenze
- regolare il transito intestinale e la pressione nell’intestino
Dieta diverticolite: raccomandazioni
In caso di diverticolite, il programma alimentare richiede di seguire un preciso protocollo in 5 fasi per fermare il dolore e tornare gradualmente a una dieta normale.
1. Dieta liquida
Nella fase acuta della diverticolite, verrà prescritta una rigorosa dieta liquida o una nutrizione parenterale (nutrizione venosa) al fine di eliminare qualsiasi aumento della pressione nell’intestino crasso.
2. Dieta semiliquida
Quando le condizioni del paziente migliorano, si consiglia una dieta semiliquida a breve termine.
3. Dieta a contenuto limitato di fibre e residui
Quando i sintomi acuti della diverticolite sono scomparsi, è necessario riprendere gradualmente il consumo di fibre alimentari per rimettere in funzione l’intestino. La dieta è limitata in fibre e residui (da 10 g a 20 g di fibre al giorno) e deve essere seguita per 2 o 3 settimane.
4. Dieta ricca di fibre solubili e moderata di fibre insolubili
Per prevenire un altro attacco di diverticolite, è essenziale reintrodurre una grande quantità di fibre. La reintroduzione delle fibre nella dieta va fatta lentamente, distribuita su circa 1 mese. È necessario prediligere in un primo momento gli alimenti ricchi di fibre solubili.
È importante assumere da 6 g a 8 g di fibra solubile al giorno, perché creano una sorta di gel nell’intestino e favoriscono l’equilibrio della flora intestinale, riducendo anche il rischio di recidiva.
5. Reintroduzione limitata di fibra insolubile
Cellulosa, emicellulosa e lignina sono fibre insolubili. Prevengono la stitichezza assorbendo molta acqua, che stimola le contrazioni dell’intestino.
In questa fase è bene incentivare il consumo degli alimenti che contengono fibre insolubili:
- prodotti integrali
- crusca
- cereali
- farro
- sedano
- scalogno
- cetriolo
- cavolo
- uvetta
- ciliegie
- ananas
- frutti rossi e bacche
- semi di lino e oleosi
- legumi
Altri alimenti consigliati:
- antiossidanti
- omega 3
- latticini
Dieta diverticolite: quali cibi evitare
È probabile che i prodotti raffinati, le pomacee, il grasso e alcune carni fibrose scatenino infiammazioni e attacchi dolorosi.
Prodotti raffinati
I prodotti a base di cereali raffinati sono privi di fibre. Pertanto non facilitano l’evacuazione delle feci. Questo può creare anche, nell’intestino crasso, una forte pressione che provoca la formazione di diverticoli a livello della parete interna, in particolare nei punti di circolazione dei vasi sanguigni.
In caso di diverticolosi sigmoidea, si raccomanda quindi di evitare:
- pane bianco
- riso istantaneo
- cereali da colazione classici
- pasta di riso
- pasticceria
- cialde, frittelle, ciambelle
- patatine fritte, purè di patate
- pizza
- pasta
- couscous
- risotti
- gnocchi
Pomacee che rimangono bloccate nei diverticoli sigmoidei
È stato a lungo ritenuto che i semi oleosi (noci) e alcuni frutti (kiwi, lamponi, fragole, pomodori) potessero depositarsi nei diverticoli e causare infiammazioni. Questa ipotesi è ora respinta: questi alimenti possono irritare l’intestino, ma senza causare diverticolite. Piuttosto, è una questione di tolleranza individuale.
Nel caso di diverticolite diagnosticata in fase acuta, invece, questi cibi devono essere messi da parte fino alla remissione.
Grassi e carne
Un consumo eccessivo di grassi e carne è associato a un maggior rischio di malattia diverticolare. Ha anche l’effetto di rallentare il transito intestinale. È raccomandabile, quindi, ridurre il consumo di burro, margarina, olio vegetale e piatti in salsa ed evitare di consumare carni grasse, pelle di pollo, salse ricche, fritti e formaggi ad alto contenuto di grassi.
Altri alimenti sconsigliati:
- grassi saturi
- piatti pronti
- zucchero
- fast food
- alimenti industriali e trasformati
- alcool
- tabacco
- stile di vita sedentario
Dieta diverticolite: il menu
I seguenti menu soddisfano tutte le raccomandazioni.
Menu speciale diverticolosi sigmoidea
Colazione: yogurt naturale
Pranzo: zuppa di zufolo, asparagi grigliati, due fette di pane (segale) e banana
Spuntino: crema spalmabile di carote e formaggio
Cena: insalata di pomodori e fagiolini, una fetta di pane (segale), filetti di pesce impanati, funghi allo scalogno e crème caramel.
Dieta speciale senza residui
Mira a eliminare l’infiammazione.
Colazione: pane senza sale, 1 cucchiaino
formaggio spalmabile light, mezza banana, cereali, 250 ml latte scremato
Pranzo: stracciatella, tofu allo zenzero al forno, pita e crema al caramello
Spuntino: mela e latte
Cena: pollo alla parmigiana, fagiolini al burro, una fetta di pane bianco e arancia
Dieta diverticolite: consigli quotidiani
•sostituire i prodotti raffinati con riso integrale
• frutti contenenti fibre: mele e pere fresche con la buccia, lamponi e more, prugne, albicocche e datteri
• verdure ricche di fibre: carciofi, piselli, barbabietole, carote, broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles, mais, rape, patate con la pelle
• legumi: fagioli bianchi o rossi, lenticchie e ceci
Dieta diverticolite: come aumentare gradualmente l’apporto di fibre
La prima settimana, è raccomandabile aggiungere ogni giorno uno dei seguenti alimenti al menu:
• 1 frutta fresca e ½ tazza di passato di verdura
• una porzione di cereali arricchiti di fibre
• 1/3 tazza di crusca d’avena cruda (cuocere o aggiungere così com’è a yogurt, composta o altro)
• 2 cucchiai. crusca di frumento
• 2 cucchiai. semi di lino macinati
• 1/3 di tazza di prugne secche
• 2 fette di pane integrale
• ½ tazza di legumi
• ¼ tazza di semi oleosi
• 1 tazza di pasta integrale
• 1 tazza di riso integrale cotto
• 1 tazza di quinoa
• 1 torta di farina integrale
La seconda settimana, andranno consumati 2 di questi alimenti, ogni giorno.
La terza settimana, si dovranno raggiungere 3 porzioni di cibi ricchi di fibre al giorno.