Considerato il fatto che trascorriamo un terzo della nostra vita dormendo, risulta di facile comprensione l’importanza della qualità del nostro sonno. Un riposo non adeguato, infatti, altera determinate funzioni vitali fisiologiche causando conseguenze anche gravi.
Spesso parlando di sonno si prende in considerazione solo la durata di questo, ma bisogna far attenzione alla qualità di questo lasso di tempo. La quantità di tempo di riposo è relativa al soggetto stesso: soggetti più attivi possono trarre giovamento anche da solo 6 ore di sonno. Ma è importante per tutti che questo tempo sia il più confortevole possibile. Durante le diversi fasi del sonno ricarichiamo le nostre scorte di energie psicofisiche, ma questo avviene solo se vengono rispettate le fasi stesse. Ecco allora qualche consiglio che ci aiuta ad aumentare la qualità del nostro riposo notturno:
Alimentazione
Si deve prestare attenzione a quello che viene ingerito nelle 3 ore prima di andare a letto. Il tè, il caffè, bevande stimolanti e gli alcolici andrebbero evitati, così come cene abbondanti e ipercaloriche che richiederebbero tempi di digestione eccessivi. Per aiutare il rilassamento sono utili tisane che conciliano il sonno. Le piante più indicate sono la melissa, la passiflora, il tiglio, la valeriana, biancospino o la camomilla.
Routine
È utile compiere gesti che preparano il sonno: un bagno caldo, leggere un buon libro, ascoltare buona musica a luce soffusa.Compiere gesti rilassanti aiuta a passare dallo stato di veglia al sonno in modo dolce e graduale. È inoltre importante cercare di andare a letto e di svegliarsi sempre alla stessa ora, in modo da aiutare il ritmo circadiano, l’orologio fisiologico del nostro corpo, a strutturarsi su tempi ben definiti.
Ambiente
La camera da letto deve essere adatta al sonno rendendola fresca, buia e silenziosa. Possono risultare utili tutti gli strumenti che ci aiutano a isolare i nostri sensi, come tappi per le orecchie e maschere per gli occhi. Il materasso e il cuscino sono importantissimi, ma la loro scelta rimane sempre soggettiva. Importante anche eliminare quelle fonti luminose ed elettromagnetiche che disturbano il nostro sonno anche se in maniera incosciente. Oltre a svolgere una funzione eccitante, il computer, il cellulare e la TV inibiscono il rilascio della melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno veglia, sarebbe meglio spegnerli 2 ore prima di dormire.
Attività fisica
Se viene praticata regolarmente nelle ore diurne concilia il sonno. Il nostro fisico stesso ci chiederà di riposare per ricaricare le scorte energetiche spese con l’allenamento. Di contro, l’attività fisica praticata nelle ore serali non favorisce il sonno a causa della produzione di alcuni ormoni eccitanti.
La posizione in cui dormiamo
Anche questa ovviamente influenzerà la qualità del sonno. La giusta posizione è data dall’insieme delle nostre abitudini, il materasso e il cuscino. Sicuramente la posizione sconsigliata è quella a pancia in giù, che causa rigidità muscolari, torcicollo e mal di testa. La posizione supina invece è quella più raccomandata con l’utilizzo di un cuscino non eccessivamente spesso. La posizione sul fianco, infine, è consigliata a patto che ci sia un cuscino un pò più spesso a mantenere l’allineamento naturale del tratto cervicale.
Questi consigli ci permettono di migliorare il nostro riposo, apprezzandone i diversi vantaggi di una regolare attività sonno-veglia: oltre al nostro umore si apprezzeranno miglioramenti delle facoltà intellettive, del sistema immunitario con riduzione di tutti gli stati infiammatori, dell’apparato cardiocircolatorio riducendo i rischi di ipertensione arteriosa, riduzione del senso di appetito con benefici nel dimagrimento e dell’anabolismo cellulare, grazie alla regolare produzione dell’ormone della crescita fondamentale per l’ipertrofia muscolare. Il sonno porta con sé veramente tanti benefici per la nostra salute e giorno dopo giorno un riposo corretto ci garantisce le giuste energie per vivere la nostra vita al meglio.