L’articolo redatto da Anf Accademia Nazionale Fitness (www.accademianazionalefitness.it) partner di Fitnessway nella formazione fitness in alcune città.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’esercizio fisico è di vitale importanza per la nostra salute, dal benessere del sistema muscolo-scheletrico, a quello articolare, dalla conservazione di un’ottima funzionalità cardio-vascolare al mantenimento di un peso sano. Ma i suoi benefici non si fermano qui. L’esercizio fisico svolge un ruolo chiave anche nel migliorare i livelli di concentrazione, di memoria e di attività mentale. Come può testimoniare chiunque sia mai riuscito a scappare dalla propria scrivania per un allenamento all’ora di pranzo, è anche un’arma utile nella lotta contro lo stress legato al lavoro. Secondo uno studio dell’Anxiety and Depression Association of America (ADAA), “Sette adulti su dieci negli Stati Uniti affermano di provare stress o ansia ogni giorno. La maggior parte di essi riporta inoltre che lo stress interferisce in modo almeno moderato con le loro vite. “Gli effetti negativi non si esplicano però solo sul corpo o la mente, ma anche sulle assenze in ambito lavorativo. Un recente studio del Chartered Institute of Personnel and Development (Regno Unito) ha rilevato che, per la prima volta, lo stress è la causa principale delle assenze sul posto di lavoro a lungo termine nei lavoratori dipendenti. Le statistiche emerse fanno riflettere:
-1 persona su 6,8 ha problemi di stress psicologico sul posto di lavoro (14,7%).
-Le donne con un impiego a tempo pieno hanno quasi il doppio delle probabilità di avere un problema di stress mentale rispetto agli uomini a tempo pieno (19,8% vs 10,9%).
-L’evidenza suggerisce che il 12,7% di tutti i giorni di assenza per malattia nel Regno Unito può essere attribuito a condizioni di stress psicologico. Quindi, se ti senti stressato, non sei certo solo. Ma ci sono modi per ridurne gli effetti sulla tua vita. Uno dei modi più salutari è proprio l’allenamento fisico!
In che modo lo stress legato al lavoro influisce sul tuo corpo
Lavorare molte ore con scadenze fisse e con un capo esigente può toglierti molta energia ed essere molto stressante. Tutto ciò accade in media cinque giorni a settimana (o più), spesso senza la possibilità di avere dei periodi di vacanza per ricaricare le batterie. Questo può influenzare l’equilibrio tra la tua attività lavorativa e la tua vita privata. È proprio allora che possono manifestarsi alcuni degli effetti più gravi dello stress. Tra i principali rischi connessi allo stress troviamo dei disturbi molto comuni quali il mal di testa, la nausea, tensioni muscolari ed il digrignamento dei denti, ma esso se diventa cronico, può creare problemi ben peggiori, persino sul nostro apparato cardio-vascolare, con aumento della pressione e sensazioni di affanno e sul sistema ormonale, con alterazioni dell’umore, dell’appetito e della nostra socialità. Oltre ai possibili rischi da stress cronico elencati in precedenza, si evidenziano risvolti negativi anche sul sistema gastro-intestinale, con possibili problemi digestivi, aumento dell’acidità gastrica per chi già soffre di reflusso, stitichezza, calo generale dell’attività del sistema immunitario che comporta una maggior esposizione dell’organismo a batteri e virus ed infine perdita di capelli.
Come l’esercizio fisico combatte lo stress
Potrebbe sembrare il contrario pensandoci inizialmente, ma anche gli allenamenti più rigorosi ed intensi possono essere rilassanti. Questo perché l’esercizio fisico rilascia endorfine nel circolo sanguigno.
Le endorfine sono dei neurotrasmettitori di benessere, responsabili delle sensazioni di piacere e della regolazione della sensazione del dolore, abbassandola. L’ulteriore notizia positiva è che il rilascio di endorfine non si ferma quando il tuo allenamento è finito! L’American Council on Exercise afferma che una sessione di allenamento (anche una di soli 30 minuti) può generare fino a due ore di risposta di rilassamento nel corpo, che migliora inevitabilmente anche il tuo umore. Per chi lavora in strutture ben organizzate, l’allenamento nella palestra aziendale sembra essere la soluzione migliore per risparmiare del tempo, soprattutto se si vuole fare dell’attività fisica durante la pausa pranzo. Il suggerimento degli esperti però è quello di uscire all’aperto o di trovare un altro luogo, più neutrale, in modo da potersi esercitare in un ambiente privo di stress.
Consigli pratici
Per la maggior parte degli adulti sani, i più accreditati studi consigliano di compiere almeno tre ore a settimana di attività aerobica moderata (come camminare o nuotare) oppure due ore a settimana di attività aerobica intensa (come la corsa). È bene ricordarsi sempre che per trovare la motivazione giusta è fondamentale stabilire degli obiettivi raggiungibili nel tempo e soprattutto graduali. Può essere molto utile anche decidere di allenarsi con un amico/collega. Sapere che qualcuno ti sta aspettando per presentarti in palestra o nel parco può essere un potente incentivo! Ciò aumenterà sicuramente anche la tua motivazione rendendo costante il tuo impegno durante gli allenamenti.
Una buona alternativa consiste nel rivolgersi ad un personal coach che abbia effettuato un corso personal trainer specifico così da avere un piano di allenamento personalizzato in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Qualunque cosa tu faccia, non pensare all’esercizio fisico come solo una cosa in più da fare nella tua lista giornaliera o settimanale. Trova un’attività che ti piace, sia che si tratti di una partita di tennis o di una corsa leggera in un parco e rendila parte della tua normale routine. Qualsiasi forma di attività fisica può aiutarti a rilassarti e può diventare una parte importante della tua personale strategia all’attenuazione dello stress.
L’esercizio fisico regolare aiuta molteplici aspetti della vita
Gli effetti dell’esercizio fisico regolare si estendono anche al di fuori dell’ufficio. Uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of Applied Psychology suggerisce che le persone che abbinano ad un corretto esercizio fisico un’adeguata quantità di ore di sonno, hanno meno probabilità di portare lo stress lavorativo nelle relazioni familiari. In particolare, si sono riscontrati risultati favorevoli per i partecipanti allo studio che hanno registrato più di 10.900 passi al giorno rispetto a coloro che ne hanno registrati meno di 7.000. Al di là di tutti questi numeri, che servono però a farci capire quanto poco basti a stare meglio, è importante comprendere che per avere uno stato di salute generale migliore, aumentare il proprio benessere e ridurre gli effetti negativi dello stress sul nostro organismo ci basta MUOVERCI!
Questo porta ad una vita più felice dentro e fuori dall’ufficio, rendendoci migliori anche nella nostra vita sociale.