Vuoi diventare Istruttore di Pilates? Stai cercando informazioni per orientarti in questo meraviglioso settore senza rischiare perdite di tempo o salti nel vuoto?
In questa guida completa puoi scoprire tutti i requisiti necessari per diventare insegnante di Pilates, i percorsi da intraprendere per la migliore formazione, quella riconosciuta e certificata dagli studi di Pilates, da palestre, centri benessere e centri fisioterapici.
Le professioni legate alla cura della persona e al benessere psicofisico offrono tante ottime opportunità di carriera e prospettive di guadagni — perché il desiderio delle persone di allenarsi per mantenersi in forma resta sempre molto forte, oggi più che mai — a patto, però, di sapersi proporre come veri professionisti riconoscibili da una solida formazione.
Insegnare Pilates, una delle discipline più richieste nelle palestre
Insegnare Pilates è uno dei traguardi più ambiti, oggi, da chi percepisce il valore di una disciplina sempre più popolare. La domanda per istruttori di Pilates cresce nel tempo, incoraggiando gli aspiranti professionisti consapevoli delle tante opportunità di impiego.
Del resto, con i suoi centinaia di esercizi a basso impatto suddivisi per livelli, il Pilates attira persone di tutte le età e con esigenze diverse, riuscendo a soddisfare diversi obiettivi:
- cura della forma fisica
- rieducazione posturale
- rafforzamento / tonificazione muscolare
- recupero della flessibilità
- miglioramento della mobilità muscolo-articolare
- equilibrio psicofisico.
Per queste sue innumerevoli proprietà possiamo anche intuire la complessità di questa disciplina che va oltre il semplice movimento fisico.
L’istruttore di Pilates accompagna le persone verso una maggiore consapevolezza del corpo, insegna a correggere la respirazione, sollecitando una connessione più intima di corpo e mente.
Insomma, il Pilates non è per tutti, ed è un lavoro che inizia con la formazione ma che prosegue nel tempo con aggiornamenti, arricchimento personale e con l’esperienza sul campo.
La passione conta, certo, come in ogni professione che si sceglie, ma per lavorare come veri professionisti non basta conoscere e aver praticato gli esercizi. È necessaria una cultura estesa sull’anatomia e sulla biomeccanica dei movimenti, come pure sulle diverse attrezzature che si possono integrare nel Pilates, a seconda del tipo di insegnamento.
Come diventare istruttore di Pilates
Entriamo nel vivo di questa guida per capire come diventare insegnante di Pilates, per diventare allenatore Pilates professionale e con reali opportunità di lavoro è necessaria una formazione pratica e teorica attraverso corsi specifici presso scuole affiliate a enti di promozioni sportiva che rilasciano certificazione e iscrizione al relativo albo.
Solo la certificazione, infatti, potrà garantire credibilità e affidabilità, ciò che tutti cerchiamo quando si tratta della nostra salute.
Dalla sua formazione il futuro istruttore di Pilates deve uscire completo, capace di confrontarsi con persone diverse e di comprenderne eventuali problematiche in base alle quali programmare metodi di allenamento pertinenti.
Materie di studio e competenze necessarie per diventare allenatore Pilates
Queste sono le materie dei programmi di studio relativi ai corsi per istruttore Pilates Matwork e Pilates Reformer:
- Nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano applicate al Pilates
- Biomeccanica dei movimenti
- Esercizi posturali e post-riabilitazione
- Attrezzi Pilates
- Tecniche di pilates a corpo libero
- Tecniche di pilates con piccoli attrezzi (Pilates Ring, Foam Roller, Fitball, Softball, Elastic Band)
- Tecniche di Pilates con grandi attrezzi.
Come vedremo a breve, è possibile scegliere un percorso formativo per specializzarsi come istruttore Pilates Matwork e/o come istruttore Pilates Reformer.
Alla parte teorica, un corso di formazione dovrebbe affiancare ore di lezioni pratiche, fondamentali per esercitarsi sul campo supervisionati da allenatori professionisti.
Soft skill di un buon Istruttore Pilates
Per diventare istruttore di Pilates sono necessarie anche altre abilità, le famose soft skill che ti permettono di ottenere ottimi risultati a lungo termine:
- gestire al meglio i rapporti con le persone
- cercare altre opportunità per incrementare il lavoro
- affrontare i propri impegni con equilibrio
Arrivare alla lezione di Pilates stressati non dà una buona immagine di sé come insegnante, mettendo anche in difficoltà la persona o il gruppo di persone coinvolte.
Scuole Pilates riconosciute
La richiesta di istruttori di Pilates cresce nel tempo per via della grande versatilità di questa disciplina che, come sappiamo, fa bene sia al corpo sia alla mente. Se da un lato questo è molto positivo per gli aspiranti professionisti, dall’altro nasconde qualche insidia.
Infatti la domanda fa gola a tante scuole che, in tutta risposta, sfornano corsi di formazione non riconosciuti, quindi senza rilasciare titoli legalmente validi per esercitare.
Inutile dire che seppure il settore sia fecondo, la preferenza delle aziende ricadrà per forza sull’allenatore diplomato e iscritto all’Albo, rispetto a quello sprovvisto di qualifica.
Insegnanti Pilates certificati
Come si diventa insegnanti Pilates certificati?
Diventare istruttore di Pilates richiede un percorso di formazione specifico che solo alcune scuole sono in grado di offrire. Ecco perché bisogna saperle scegliere, ponderandone tutti gli aspetti più o meno evidenti.
Per orientarti nel vasto mondo della formazione, senza rischiare buchi nell’acqua, accertati che la scuola prescelta possa darti queste garanzie:
- Corso riconosciuto CONI (la scuola deve essere affiliata a Enti di Promozione Sportiva, come per esempio ASI, ente riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Interno).
- Diploma Nazionale da Istruttore di Pilates che consente di lavorare legalmente in Italia.
- Iscrizione all’Albo Nazionale Tecnici ASI dopo il superamento dell’esame finale con esito positivo.
Il titolo rilasciato direttamente dall’Ente, inoltre, dovrebbe anche comprende l’assicurazione di responsabilità civile e il tesserino (rilasciato dall’ente), valido su tutto il territorio nazionale.
Per chi volesse ampliare le proprie opportunità di carriera, i migliori corsi per istruttori Pilates sono anche riconosciuti a livello internazionale.
La scuola affiliata, infatti, aderendo allo SnaQ della Scuola dello Sport del CONI, può contare sul rilascio diretto da parte dell’Ente (ASI) di un diploma valido anche all’estero, a tutti gli effetti.
Lo SnaQ è il documento utilizzato dal CONI per organizzare il sistema di Qualifiche e Certificazioni dei tecnici sportivi in base alle linee comunitarie del Quadro Europeo di Qualifiche (EQF – European Qualification Framework).
Corsi Istruttore Pilates riconosciuto CONI
I corsi per diventare istruttore di Pilates riconosciuto dal CONI sono da scegliere in base alle proprie aspirazioni e prospettive di carriera.
Per tanti aspiranti allenatori, il punto di partenza è il corso Pilates Matwork. Questa certificazione dà la possibilità di lavorare sia in sessioni individuali che di gruppo.
Il secondo step, tuttavia, per chi vuole una certificazione completa che apra le porte ad altre occasioni di lavoro, è il corso per istruttori Pilates Reformer.
Da non dimenticare, poi, le eventuali specializzazioni possibili grazie ai corsi di perfezionamento in Pilates per la gravidanza, per pazienti oncologici o per persone con problemi specifici (per es. iperlordosi lombare, atteggiamento scoliotico, ecc).
Trovare lavoro come insegnante di Pilates
Veniamo al pezzo forte della guida per diventare istruttore di Pilates: le opportunità di lavoro. Dopo aver investito nella formazione arriva il momento di raccoglierne i frutti.
Ebbene, come premesso, un allenatore di Pilates certificato può contare su diversi sbocchi lavorativi, sia come libero professionista sia come dipendente:
- studio di Pilates
- palestre e centri benessere
- centri ricreativi
- all’interno di programmi fitness aziendali
- ritiri di Pilates
- villaggi turistici e navi da crociera
- istruttore per gruppi o per sessioni individuali
- lezioni di Pilates online.
Anche in questo caso, la differenza può farla la scuola prescelta, che dà la possibilità al corsista diplomato e tesserato di entrare all’interno di Palestre e Centri Fitness.
Arrivati a questo punto non posso che concludere questo paragrafo con una nota di merito a favore dell’Accademia Fitnessway che, grazie alla notorietà nel mercato della Formazione di Istruttori di Pilates e all’affiliazione con ASI, assicura ai suoi Diplomati una percentuale di assunzione superiore al 90% (dato stimato su un campione di corsisti che avevano superato con profitto il Corso Istruttore di Pilates Matwork di 2° livello da almeno 3 mesi).
Fitnessway – una delle prime Accademie Italiane di Formazione nel settore fitness per numero di iscritti e placement dei propri diplomati – organizza Corsi per Istruttori Pilates Matwork e Reformer, di 1° e 2° livello, con rilascio del Diploma ASI e iscrizione all’Albo Nazionale Tecnici dell’Ente Certificatore.
Per concludere, siamo arrivati alla fine di questa guida su come diventare istruttore di Pilates professionista: studi universitari, corsi di formazione, materie di studio, criteri per scegliere la scuola e i corsi giusti, qualifiche e certificazioni necessarie per lavorare, sbocchi professionali.
Ora sai che per diventare un insegnante accreditato, e realizzare il tuo obiettivo, è fondamentale ottenere una certificazione rilasciata da un corso rispettabile a tutti gli effetti.
Un ultimo piccolo consiglio: mantieni sempre aggiornata la tua formazione per restare al passo con le nuove tendenze nel campo del Fitness e del Pilates, in particolare. Ricordati che le persone amano intuire di esser finite nelle mani di un vero professionista.