Quando si eseguono gli esami del sangue, si vanno a valutare diversi parametri come glicemia, trigliceridi e il famigerato colesterolo. Valori superiori a quelli di riferimento (superiori a 200mg/dl), possono rappresentare una spia di allarme, in quanto in simili situazioni il colesterolo tende infatti a formare le cosiddette placche aterosclerotiche, che rappresentano il punto di partenza di numerose e gravi patologie cardiovascolari. Da quel momento in poi si demonizza il colesterolo e tutti gli alimenti nei quali è presente, ritenendolo inutile e dannoso per la salute. Niente di più sbagliato.
Il colesterolo può risultare alto nelle nostre analisi, in quanto noi ne possediamo due – uno endogeno ed uno esogeno – e la loro somma è quella che conta. Quello endogeno viene sintetizzato da tutte le cellule del nostro organismo e rappresenta l’80% della quota totale di colesterolo; mentre quello esogeno, che deriva dagli alimenti di origine animale, rappresenta circa il 20% rimanente della quota totale. Non vi risulta strano che una molecola definita pericolosa per la salute, possa essere prodotta da noi stessi con una quota così alta e in più possa essere assunta dagli alimenti? Se dannosa, non bastava assumerla solo attraverso gli alimenti? La risposta la troviamo nei libri di fisiologia, infatti se la natura ci ha permesso di produrlo, vorrà significare che il colesterolo svolge importanti funzioni nel nostro organismo. Direi importantissime funzioni! Il colesterolo è un componente essenziale della membrana cellulare di tutte le cellule animali. Regola lo scambio di sostanze messaggere tramite la membrana cellulare; è coinvolto nella crescita e nella divisione cellulare; è la sostanza base per la sintesi degli ormoni come aldosterone (ormone che regola la pressione arteriosa), cortisone (antiinfiammatorio endogeno), testosterone e estradiolo (ormoni sessuali secondari maschili e femminili); è essenziale per lo sviluppo embrionale; rappresenta il precursore della vitamina D (ormone che regola il metabolismo del calcio).
Infine il colesterolo prodotto nel fegato viene impiegato in buona parte per la produzione di bile, una sostanza secreta nel duodeno che serve ad assorbire i grassi dall’intestino. Dato questo lungo elenco di funzioni fondamentali esplicate dal colesterolo è un errore demonizzarlo, ma bisognerebbe evitare di esagerare con assunzione attraverso gli alimenti, in quanto abbiamo visto come già il nostro organismo colma quasi del tutto il fabbisogno per ognuno di noi. L’organismo umano è una bellissima ed efficientissima macchina, capace di regolarsi in dipendenza delle diverse necessità. La possiamo paragonare ad un’automobile appena acquistata, nuova e lucente la portiamo fuori dal concessionario, e, affinché non ci crei problemi, dobbiamo provvedere alla sua manutenzione.
Articolo realizzato in collaborazione con il Dott. Armando De Sanctis, Biologo Nutrizionista a Roma