I benefici indotti dall’allenamento sono svariati e noti ormai da diversi anni, sia esso aerobico (corsa, nuoto, bicicletta) oppure anaerobico (scatti, sollevamento pesi). L’attività fisica ha il grande potere di mantenere le persone in salute, ma ha anche un ruolo fondamentale nel migliorare i sintomi in soggetti con patologie, più o meno gravi. In questo articolo vedremo qual è l’importante relazione che esiste tra il diabete mellito di tipo 2 e l’allenamento aerobico.
Introduzione
La prima osservazione scientifica inerente i benefici indotti dall’attività fisica su pazienti diabetici risale al 1926 quando il Dr. Lawrence, un medico inglese e diabetico, pubblicò un articolo in cui dimostrava su se stesso che una iniezione di insulina produceva un abbassamento glicemico molto maggiore e più rapido se era seguita da un esercizio fisico anzichè se si restava a riposo.
Prima di osservare gli effetti positivi di questa correlazione però capiamo meglio di cosa stiamo parlando.
Cos’è il diabete mellito di tipo 2?
Il diabete mellito di tipo 2 è la forma di diabete più frequente (rappresenta circa il 90% dei casi), caratterizzato da elevati livelli di glucosio nel sangue, ed è tipico dell’età adulta. Generalmente le cause alla base dell’insorgenza di questo tipo di diabete sono fattori ereditari ed ambientali. Questi ultimi sono soprattutto: uno stile di vita sedentario, lo stress, l’alimentazione e l’obesità.
Si manifesta per via di un calo di produzione di insulina da parte del pancreas ma anche e soprattutto per la cosiddetta insulino-resistenza, cioè la scarsa sensibilità delle cellule dei vari tessuti del corpo all’azione insulinica.
I sintomi più comuni del diabete di tipo 2 sono: minzione frequente, aumento della sete, perdita di peso e stanchezza cronica.
Cosa si intende per allenamento aerobico?
Per allenamento aerobico, o attività fisica aerobica, si intende quell’attività che richiede uno sforzo fisico lieve o moderato ma prolungato nel tempo. I benefici indotti da tale allenamento sono relativi a tre variabili fondamentali: la frequenza, la durata e l’intensità. Esse devono essere “cucite” in modo soggettivo in relazione all’età, al peso, al sesso ed alla storia clinica della persona che vuole intraprendere un’attività allenante. L’esercizio aerobico ha un impatto positivo su diversi sistemi del nostro corpo, tra cui soprattutto il sistema cardiovascolare e il sistema polmonare. Permette inoltre di aumentare il metabolismo basale, facendoci dunque bruciare più calorie all’interno della nostra giornata e favorendo quindi il calo della massa grassa.
I Benefici dell’allenamento aerobico e diabete di tipo 2
Per decenni, l’esercizio fisico è stato considerato un caposaldo della gestione del diabete, insieme a dieta e farmaci. Tuttavia, negli ultimi anni mancavano prove di alta qualità sull’importanza dell’esercizio fisico e del fitness nel diabete. La ricerca, come tutti noi sappiamo, ha fatto passi da gigante e ora le evidenze scientifiche sono a disposizione di tutti i professionisti della salute, sia in ambito sanitario che motorio.
L’obiettivo del trattamento nel diabete di tipo 2 è di raggiungere e mantenere livelli ottimali di glucosio nel sangue, di lipidi e di pressione arteriosa per prevenire o ritardare le complicanze croniche del diabete. La dieta e l’attività fisica sono fondamentali per la gestione e la prevenzione del diabete di tipo 2 perché aiutano a trattare o prevenire le possibili complicanze sopra citate, oltre a fornire assistenza nella perdita di massa grassa e nel mantenimento del peso ideale.
La cura farmacologica in tal senso deve essere vista come un supporto al miglioramento dello stile di vita e non diventarne un sostituto completo!
Sulla base dei recenti risultati, si può affermare che l’allenamento aerobico (in generale) è associato a una riduzione di emoglobina glicata (proteina usata per identificare la concentrazione di glucosio nel sangue) in pazienti con diabete di tipo 2. L’effetto benefico inoltre risulta essere maggiore quando la durata e l’intensità aumentano. Pertanto, in una sessione pratica impostata con il proprio coach (che abbia seguito un corso personal trainer), oppure in un corso fitness o ancora durante un’attività fisica svolta in modo individuale la progressione delle variabili sopra citate (frequenza/durata/intensità) dovrebbe essere considerata al fine di ottimizzare il controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2.
Un recente rapporto del Surgeon General degli Stati Uniti ha raccomandato che la maggior parte delle persone affette da diabete effettui almeno trenta minuti di attività fisica ad intensità moderata, da eseguire idealmente tutti i giorni della settimana. Tuttavia, con la vita frenetica che ci impone i suoi ritmi risulta comprensibile che non si riesca ogni giorno a ritagliarsi del tempo per muoversi e tenersi in forma, dunque in tal caso sarebbe preferibile mantenere un minimo di tre allenamenti settimanali, prolungando chiaramente la durata dell’esercizio fisico!
L’effetto di un singolo esercizio aerobico sulla capacità dei tessuti corporei di migliorare la sensibilità all’insulina dura dalle 24 alle 72 ore, a seconda della durata e dell’intensità dell’attività svolta. Poiché il periodo benefico di aumentata sensibilità all’insulina non è generalmente superiore alle 72 ore, il consiglio è di non lasciar passare più di due o tre giorni consecutivi senza attività fisica aerobica.
Suggerimenti
Una volta che si è riusciti ad includere in modo stabile l’attività aerobica nelle tue giornate, allora, se si ha anche l’obiettivo di aumentare la massa muscolare, si può iniziare ad includere l’allenamento della forza. Allenare la forza è ottimo per il soggetto diabetico in quanto dei muscoli più voluminosi avranno bisogno di più glucosio per la loro contrazione, dunque da un loro uso maggiore ne deriverà un controllo migliore del livello di glucosio nel sangue, oltre a garantire tanti altri benefici, tra cui migliorare la qualità del tessuto osseo in soggetti che per cause ormonali o di età possano essere soggetti ad osteoporosi.
Nota bene
Quando si inizia un programma di allenamento che sia con dei pesi o semplicemente aerobico come visto in precedenza nell’articolo, è bene assicurarsi sempre di essere seguiti da professionisti certificati, in grado di guidare l’individuo passo dopo passo al raggiungimento dei propri scopi e soprattutto a prevenire infortuni da errato svolgimento degli esercizi di allenamento. In presenza di patologie come il diabete infine, risulta sempre fondamentale il parere medico a cui nessuno deve sostituirsi per competenze..