Personal trainer donna, una professione in ascesa
Spesso quando si parla di trainer, in particolar modo di personal trainer, si dà per scontato che si tratti di un uomo; il classico “istruttore” della palestra o il professionista dell’allenamento che possa seguire l’atleta o l’aspirante tale, in modo continuo e competente.
Questo immaginario, da qualche tempo è stato scardinato dal fatto che sempre più trainer sono donne, istruttrici ferrate nell’allenamento sportivo, che hanno seguito corsi di formazione per personal trainer e sono costantemente attive nella preparazione atletica.
Trainer donna, uguali e differenti
Lo stereotipo per cui la professione trainer sia eminentemente maschile, quindi, dati alla mano sta per crollare definitivamente. Anche se ancora resiste qualche pregiudizio, che tende a rendere più difficile l’ingresso delle donne nell’allenamento sportivo, e che viene quotidianamente sfatato sia dalle caratteristiche similari di preparazione atletica, sia da alcune doti peculiari della personal trainer donna.
Oltre alla preparazione atletica tramite i i corsi di formazione trainer, equivalente per entrambi i sessi, alcune qualità tradizionalmente femminili, addirittura avvantaggiano le donne in questa professione.
Una personal trainer donna, generalmente, è in grado di fornire una grande capacità di ascolto, dosi di pazienza elevate, riuscendo ad accogliere problematiche e difficoltà di allenamento con comprensione. Non che siano doti che manchino ai trainer uomini, di certo molta predisposizione caratteriale travalica il genere, ma la qualità femminile di accoglienza e spirito di collaborazione tra trainer e atleta, può dare ulteriore fiducia a chi sceglie di essere seguito nella preparazione sportiva.
Il cosiddetto spirito di coaching è molto sviluppato nelle donne, e la capacità di supporto sulle tempistiche e i risultati ottenibili, a volte è percepita da alcuni allievi in modo ottimale, rispetto alle sfide che può lanciare un trainer uomo. Ad ognuno la sua scelta, quindi, che nel caso di una personal trainer donna può essere un’alternativa valida per chi cerca una collaborazione nell’ottenimento dei risultati, e non la competizione.
Per non cadere in uno stereotipo inverso, comunque, molte personal trainer donne sono certamente in grado di stimolare la competitività, e forse il punto in cui si può creare un “divario”, un contrassegno importante di questo lavoro per una donna, può essere la specializzazione nell’allenamento al femminile.
La formazione personal trainer e l’allenamento al femminile
Lo stile di lavoro delle donne che scelgono il training, di solito si basa sulla passione per il mondo sportivo e per una professione legata al benessere, e quindi è alta anche la motivazione a stimolare gli allievi uno stile di vita sano e un’abitudine all’allenamento quotidiano.
Per questo la formazione di una personal trainer donna, può virare a seconda delle esigenze di approfondimento personale, oppure di target da seguire, tramite corsi per istruttore di allenamento funzionale oppure nel Pilates training, così come per gli specifici corsi di formazione allenamento al femminile.
Quando si sceglie l’allenamento femminile, la motivazione diventa anche quella di apportare una serie di indicazioni specifiche per alcuni obiettivi spesso perseguiti dal pubblico “rosa”, quando non si tratta di atlete: dimagrimento, tonificazione, allenamento in vista dei cambiamenti legati alla gravidanza, alla menopausa oppure a determinati periodi di stress psicofisico, valutando anche le modalità dell’attività fisica nel periodo mestruale.
Inoltre, una preparazione specifica spesso è richiesta a livello di nutrizione sportiva, dato che il tema alimentazione è molto sentito dal pubblico femminile, che trova difficile barcamenarsi tra le tante teorie relativa alla corretta nutrizione per chi pratica attività fisica.
Anche qualche nozione di psicologia e di life coaching può essere utile, dato che un personal trainer deve motivare al meglio i suoi allievi, convincerli a non mollare e a superare i momenti di stallo che si possono presentare durante un allenamento costante.
Seguire un corso da trainer per l’allenamento al femminile, può essere utile per chi desidera valorizzare la propria competenza di preparatore atletico nel settore del training rosa. Si tratta di un corso teorico e pratico sulle specificità del training femminile, che tratta tematiche relative alle differenze fisiologiche della donna e alle sue prestazioni nell’ambito sportivo.
Un corso per diventare personal trainer, di regola non approfondisce questi aspetti, le peculiarità relative all’allenamento femminile vengono trattate, invece da alcuni corsi in modo specifico, aventi come focus tutte le tematiche collegate alla donna che pratica sport.
I corsi per diventare istruttrici di fitness al femminile possiedono programmi mirati, approfondimenti sull’allenamento femminile, dall’attività sportiva semplice alla preparazione atletica per le gare. Si lavora sulle conoscenze relative alle principali problematiche femminile nell’approccio allo sport e al training dedicato allo sviluppo muscolare (carichi di lavoro, reazione della muscolatura, inestetismi da correggere, etc.).
Vengono affrontate le differenze anatomiche e fisiologiche tra uomo e donna, oltre che quelle relative alle prestazioni sportive, con possibilità di lavorare nella crescita e nello sviluppo sia della struttura muscolare sia delle prestazioni.
Inoltre, diverse tematiche sono concentrate sulle problematiche relative all’osteoporosi, che colpisce molte donne in menopausa, e che può essere contrastata tramite un lavoro di attività fisica per rafforzare il tessuto osseo.
Anche il tema della ritenzione idrica e della comparsa della cellulite, è oggetto di approfondimento all’interno dei corsi per istruttore di allenamento femminile, dato che sono possibili dei programmi dedicati a contrastare la presenza della cellulite dovuta all’infiammazione dei tessuti.
I programmi di allenamento femminile saranno mirati ad obiettivi specifici, un lavoro localizzato su alcune zone del corpo che la personal trainer femminile deve essere in grado di padroneggiare; oltre alla conoscenza delle tematiche comuni ad ogni personale trainer per gli esercizi di allenamento a circuito, macchine, lezioni in sala fitness e così via.
La richiesta dei professionisti del training
Il dato positivo che si evidenzia negli ultimi anni, è determinato dall’aumento di richiesta degli allenatori privati, oltre a quella dei centri sportivi o delle SPA che offrono come benefit l’uso di palestre con personal trainer dedicati ai clienti. E molti tra i clienti, sono donne. Per questo, intraprendere una professione come quella del trainer, può essere per una donna appassionata di sport una scelta vantaggiosa, oltre che entusiasmante.
Alcune prerogative vincenti di questo lavoro da preparatori atletici, inoltre, sono percepite da molte donne che scelgono la professione di personal trainer: la possibilità di gestire al meglio le ore del giorno, per chi vuole seguire anche i figli o altri impegni, e ottenere qualche guadagno extra se già si lavora nel settore sportivo. Non ultimo, quello di aprire spazi dedicati al fitness femminile, in cui creare dei poli di sport e benessere specializzati per le donne.
Insomma, di motivazioni ce ne sono, per seguire un corso di allenamento al femminile, l’importante è procedere con un criterio professionalmente ineccepibile: seguire una formazione parallela di base nel personal training, oppure adeguarsi tramite questa specializzazione, dopo una formazione già consolidata.